venerdì 1 gennaio 2021

Iris siciliani

Oggi ho preparato per la prima volta l'iris siciliani. 
L’iris fritta è un dolce tipico sia palermitano che catanese, fatto di uno scrigno di morbida pasta brioche impanata che custodisce cuore di crema alla ricotta e scaglie di cioccolato. Fu ideata nel 1901 dal pasticcere palermitano Antonio Lo Verso in onore della prima messa in scena dell’opera “Iris” di Pietro Mascagni al Teatro Massimo. La sua creazione, che in origine prevedeva l’uso di rosette rafferme private della crosta e di parte della mollica, ebbe un tale successo e divenne così richiesta dai palermitani da spingere il già rinomato pasticcere a cambiare il nome della sua caffetteria proprio in “Iris”. Nel tempo la ricetta dell’iris fritta si è evoluta insieme ai gusti della gente e ha ispirato anche la creazione di una versione e al forno. Io ho preparato deu panini al latte ripieni con crema al cioccolato.
Ingrediente per circa 11 panini:





  • 500 gr di farina manitoba
  • 330 ml di latte
  • 50 gr di strutto o margarina
  • 80 g di zucchero
  • 25 g di lievito di birra
  • 12 gr di sale

  • Per la pastella 
  • 150 gr Farina 00
  • 300 gr Acqua
  • 200 gr Pangrattato
  • q.b. Olio Di Semi



  • Per la crema

  • 500 gr di latte
  • 150 gr zucchero
  • 80 gr amido
  • 200 gr cioccolato fondente
  • 1 pizzico di cannella 
  • 2 cucchiai di liquore dolce (strega) 
  • q.b. Scorza Di Limone

  • Preparate tutti gli ingredienti, unire alla farina  il latte dove avete sciolto il lievito e poi inserite il resto degli ingredienti.

    Impastate in ciotola per qualche minuto, poi passate alla spinatoia e lavorate fino ad ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo, ci vorranno circa 10 mnuti.

    Fate lievitare al calduccio finché non raddoppia (circa 1 ora). Trascorso il tempo formare delle palline da 80 g. Riponete a lievitare fino al raddoppio. Trascorso il tempo, preriscaldate il forno a 180° modalità statica, spennellate i panini con il latte e infornate. Dopo un paio di minuti abbassate a 160°. Sfornate i panini a doratura completata, ci vorranno circa 15/20 minuti. Una volta raffreddati Tagliate con delle forbici appuntite il fondo dei panini, fate come per creare un tappo e mettetelo da parte.

    Scavateli e togliete la mollica. Con l’aiuto di un cucchiaino o di una sacca da pasticcere, riempite i panini e chiudete con i tappi che avete messo da parte. Preparate una pastella aggiungendo poco per volta l’acqua alla farina, mescolando di continuo con la frusta. Passate passate i panini prima nella pastella e poi nel pangrattato, facendo in modo che aderisca bene. Scaldate l’olio in una padella dai bordi alti, immergete la punta di uno spiedino di legno, se farà tante bolle, saremo pronti per friggere i nostri iris. Dopo averli tuffati nell’olio, girateli per ottenere una giusta doratura, quindi raccoglieteli con una schiumarola, poggiateli su della carta assorbente e poi su un vassoio. Questi Iris sono pronti, ottimi per essere gustati caldi, fragranti e con una deliziosa crosticina croccante che si mantiene anche l'indomani. 



















martedì 29 dicembre 2020

Pietra da forno Pepita Gigante


Salve a tutti,

oggi vi parlo della mia collaborazione con l’azienda italiana Pepita by Domital .






L’azienda nasce circa trent’anni fa, durante una cena tra amici a base di pizza. L’azienda ha diversi prodotti ma io vi parlo della pietra da forno gigante. Chi mi conosce sa bene la mia passione per la cucina… adoro cucinare sia dolci che salati e tra questi c’è  la pizza che faccio praticamente ogni settimana. In commercio ho visto diverse pietre refrattarie ma tonde o quadrate hanno tutte piccole dimensioni. Io ho un forno da 90 cm e quindi non ho mai voluto provarle, poi l’altro giorno ho visto che quest’azienda ha creato oltre alla classica pietra tonda STANDARD in terracotta refrattaria da mm. 345×345 per forni da 60 anche quella GRANDE in terracotta refrattaria da mm. 570×356 per forni da 90. Entrambe arrivano complete di pala in legno e ricettario.





La parte superiore è liscia, permette di scaldarsi e diffondere il calore in modo uniforme.





La parte inferiore ha esclusivo disegno con canalizzazioni che consente un peso contenuto e un’elevata velocità di riscaldamento.


Composta da argille refrattarie selezionate, essiccate e cotte a 1320° C, possiede una notevole resistenza a sbalzi termici, abrasioni e urti. Allo stesso tempo essendo assolutamente naturale può presentare piccole imperfezioni o differenze di colore che comunque non pregiudicano la funzionalità Inoltre permette di cuocere senza olio o grassi e assorbire l’umidità.

Ma veniamo al suo utilizzo…                                    

Posizionare Pepita sulla griglia e accendere il forno e attendere finché la piastra non si riscaldi (circa 40 minuti con forno a gas qualcosina in più per quelli elettrici).  Stendere la pasta e dare la forma desiderata condire e introdurre nel forno con la pala (vi consiglio di mettere un foglio di carta da forno sulla pala, questi vi aiuterà oltre a far scivolare con facilità la pizza eviterà di sporcare la piastra. Comunque eventuali incrostazioni e residui di cottura che possono depositarsi sulla piastra si possono eliminare con una spatola o un coltello. Mentre per la pulizia periodica basta intiepidirla nel forno, strofinarla con una paglietta di ferro e risciacquarla con acqua tiepida, non utiluzzare detergenti ne lavastoviglie.

Ed ecco alcune ricette realizzate grazie all'ausilio di Pepita Pietra Refrattaria Gigante by Domital 

                      Pizza con prosciutto, mozzarella olive e pomodoro 











 

Stendere l'impasto lievitato in un foglio di carta forno e adagiare nella pala condire con pomodoro, mozzarella, prosciutto, origano e un filo d'olio. Infornare fino a cottura desiderata.

 






Pizza con farina integrale













Schiacciata con tuma, cipolla e salsiccia








Pane di semola







Grissini con sesamo

















La pietra è ottima non solo per cucinare salati ma anche dolci...