martedì 3 maggio 2016

Pocket coffee

Cioccolatini simili ai Pocket coffee

Salve a tutti oggi impareremo a preparare i Pocket Coffee fatti in casa, molto simili agli originali e buonissimi, grazie ad una semplice ricetta. Il Pocket Coffee è il cioccolatino preferito dagli amanti del caffè, ma anche di tutti i golosi in genere, e di coloro che hanno bisogno di una carica di dolce energia in ogni momento della giornata.

Ingredienti necessari:

- 125 g di cioccolata fondente
- 25 g di cacao magro
- 25 g di caffè macinato
- 250 g di zucchero
- 100 ml di latte
- 100 ml di panna fresca
- caffè espresso, o alla moka, leggermente zuccherato
- stampini per cioccolatini preferibilmente in silicone


Procedimento:

- setacciare il cacao macinato all'interno di una casseruola
- aggiungere il caffè macinato e 125 g di zucchero
- diluire il tutto con il latte versato a filo mescolando il tutto
- aggiungere la panna ed il restante zucchero continuando a mescolare fino ad amalgamare bene il tutto
- mettere la casseruola su fuoco basso e portare ad ebollizione senza smettere di mescolare
- ad ebollizione raggiunta togliere da fuoco e lasciare riposare per 3 minuti
- rimettere la casseruola su fuoco e riportare ad ebollizione
- come in precedenza, ad ebollizione raggiunta togliere dal fuoco e lasciare riposare altri 3 minuti
- rimettere sul fuoco, portare ad ebollizione, e far bollire per 2 minuti
- togliere definitivamente dal fuoco e lasciare intiepidire
- in questo modo abbiamo preparato una sorta di confettura al caffè che ci servirà per il ripieno dei cioccolatini Pocket Coffee. Se ne preparate di più quella che avanzerà alla fine della preparazione potrà essere conservata in vasetti chiusi ermeticamente ed essere utilizzata per farcire torte, crostate, dessert, ecc.. ma dubito che ne avanzerà   

- lasciar fondere la cioccolata fondente a bagnomaria o nel microonde (come preferite)
- utilizzare il cioccolato fuso per spennellare il fondo degli stampini per cioccolatini
- porre gli stampini in frigorifero in modo da far solidificare il cioccolato
- una volta ben solidificato, fare una seconda spennellata di cioccolato fuso sopra quello solidificato e riporre nuovamente gli stampini in frigorifero
- volendo si può ripetere una terza volta l'operazione. Questo dipenderà da quanto si vogliano consistenti i cioccolatini. Io ho fatto 2 sole passate.
- in attesa che il cioccolato si sarà ben solidificato, unire in una ciotola 2-3 cucchiai della confettura al caffè preparata prima e poco meno di un cucchiaio di caffè liquido leggermente zuccherato e mescolare. L'esperienza ed il gusto personale vi consiglierà quanto caffè utilizzare e quanto zuccherato dobbiate mettere
- riempire per 3/4 le formine con questo preparato e far riposare in frigorifero
- riprendere gli stampini e finire di riempirli con il cioccolato fuso e livellare con una spatola


- mettere in frigorifero in modo da fa raffreddare e solidificare definitivamente i cioccolatini
- una volta pronti  toglierli dagli stampini
- naturalmente utilizzate gli stampini delle forme preferite io preferisco le formine a cuore ma utilizzo anche altre forme infatti  non necessariamente dovranno avere la forma simile agli originali, ciò che conta sarà il gusto dei vostri cioccolatini Pocket Coffe però... fatti in casa.  






le prime 3 file a sinistra sono solo con il ripieno, le ultime 2 già finite


cuori e animaletti




                                                                   Vassoio misto


                     

mercoledì 27 aprile 2016

Il mio menù per il contest Latti da mangiare 2.0



Salve a tutti, visto il mio grande amore per la cucina e in particolare per i formaggi non potevo non essere tentata a partecipare anche quest'anno al  CONTEST LATTIDAMANGIARE 2.0  della Storica Fattoria del Palagiaccio. Sono stati  selezionati ben 120 partecipanti. Quest'anno bastava iscriversi entro le ore 11,00 del 30/03/2016   per poter ricevere i 3 tagli di formaggio. 
Il concorso è rivolto a tutti i soggetti, persone fisiche, residenti in Italia, con età superiore ai 18 anni in possesso di un blog dedicato al food che abbiano inviato nei tempi stabiliti la mail di richiesta partecipazione e svolte nei tempi stabiliti tutte le attività indicate dal regolamento.
Ogni food blogger che aderirà al contest dovrà infatti realizzare,  fotografare e raccontare  un menu di 2 portate (a scelta tra antipasto, primo, secondo) capace di valorizzare uno o tutti e tre prodotti selezionati dalla Fattoria de Il Palagiaccio (Gran Mugello, Blu Mugello, Tartufino del Mugello). Uno più buono dell'altro  tutti con buccia edibile, non va buttato nulla, nessuno spreco e, bontà infinita. Incominciamo da:


Il Gran Mugello



Il Gran Mugello si caratterizza per una pasta semi cotta, compatta di color avorio e ha un crescendo di sapori decisamente intrigante: si percepisce inizialmente il dolce e delicato del latte e poi via via un’esplosione di gusti sempre più intensi, dove si colgono anche le fragranze dell’olio extra vergine. La stagionatura avviene nelle Grotte Ubaldine che si trovano in profondità proprio sotto le fondamenta della torre merlata della Villa Palagiaccio. 
Per poi passare al:



Blu Mugello




Pasta cremificata, tenera con buccia commestibile "a crosta e pasta fiorita e erborinata" di delicata muffa "verde" tipica.

E infine dulcis in fundo:

                                                Tartufino del Mugello



Tartufino è un formaggio a pasta liscia e compatta, arricchito con scaglie di Tartufo, un classico della produzione della Storica Fattoria Palagiaccio. Il gusto saporito di questo prodotto si abbina bene con i baccelli nel periodo primaverile.

 Io ho preparato diverse ricette ma alla fine ho deciso di presentare queste due: un primo e un secondo utilizzando tutti e tre i tagli di formaggio.     A casa siamo tutti delle ottime  forchette, amanti del cibo buono e genuino e che predilige la dieta mediterranea o comunque quello che ci offre la stagione, quindi visto il periodo primaverile ho scelto alimenti stagionali come i piselli freschi. Cercando di utilizzare pochi grassi e utilizzando metodi di cottura light ma facendo si che i piatti fossero sempre appetibili. Del resto i formaggi della Storica Fattoria de Il Palagiaccio sono prodotti che si possono abbinare con tanti alimenti rendendo ogni piatto sempre unico e gustoso. La mia famiglia ha apprezzato moltissimo il menù e si è prenotata per il contest Latti da mangiare 3.0
 



                        Caserecci al Tartufino


Ingredienti per 2 persone:
160 gr di Caserecci
100 gr di piselli freschi o in alternativa surgelati
120 gr cuore di carciofi
150 gr prosciutto cotto
60 gr di Tartufino
un rametto di rosmarino
una noce di burro
aglio q.b

Procedimento:


far rosolare una noce di burro con il prosciutto tagliato a cubetti, un rametto di rosmarino e uno spicchio d' aglio, intanto bollire i piselli e i cuori di carciofi e aggiungere al soffritto. Cuocere la pasta al dente scolare e versare al composto appena preparato. Infine aggiungere il Tartufino nella padella facendolo amalgamare agli altri ingredienti a fuoco basso finché non si scioglie completamente e Buon appetito. 






 Involtini di lonza al Blu Mugello



Ingredienti per 2 persone:

4 fette di lonza di maiale da 40 gr
30 gr di mortadella
2 cucchiai di Gran Mugello
40 gr di Blu Mugello
granella di pistacchio q.b
pangrattato q.b
olio q.b
prezzemolo q.b
rucola q.b
lupini q.b

Procedimento:


battere le fette di lonza,



tagliare a julienne la mortadella



passare le fettine di lonza nell'olio poi nel pangrattato condito con un pizzico di sale, prezzemolo e  Gran Mugello grattugiato. 



 Adagiare su ogni fettina un ciuffetto di mortadella, 10 gr di Blu Mugello e qualche granella di pistacchio, 


 quindi arrotolare e bloccare i lati con 2 stuzzicadenti. 


Cucinare sulla piastra



poi adagiare due involtini su un letto di rucola adornando il piatto con i lupini e Buon appetito. 

Al prossimo contest                           


martedì 26 aprile 2016

Crema spalmabile Pernigotti

Salve a tutti, eccoci ad un altro progetto trnd questa volta in rappresentanza di tutta la community, 1.000 trnder potranno provare le Creme Spalmabili Pernigotti facendole conoscere agli amici, parenti e conoscenti attraverso il passaparola. Per farlo, dal 21 aprile riceveranno uno starter kit gratuito comprendente:

⋅ 2 Creme Spalmabili Gianduia
⋅ 2 Creme Spalmabili Gianduia Nero
⋅ 1 cucchiaino Pernigotti, per gustare fino in fondo le Creme Spalmabili e
⋅ 12 mini-taglie da 50 gr di Crema Spalmabile Gianduia
⋅ 12 mini-taglie da 50 gr di Crema Spalmabile Gianduia Nero da  distribuire ad amici,  parenti, colleghi. Questionari per la ricerca di mercato per intervistare amici e conoscenti.




Questo è un progetto golosissimo,  le creme spalmabili Pernigotti infatti non contengono grassi vegetali derivati da palma, cocco, girasole, arachide o altro: nella scelta degli ingredienti, Pernigotti pone particolare attenzione nella scelta di nocciole, cacao e burro di latte come materie prime apportatrici di materia grassa. Disponibili nelle varianti Gianduia  e Gianduia Nero.

Crema Spalmabile Gianduia Il classico Pernigotti: la Crema Spalmabile Gianduia riprende la ricetta tradizionale del Gianduia Pernigotti, inconfondibile nella sua squisitezza. Il suo gusto, caratterizzato dall'aroma di nocciole, è delicato e avvolgente. Con 29% di nocciole. Mentre la versione «Nera» della Crema Spalmabile Pernigotti è caratterizzata dalla maggiore presenza di cacao magro (che arriva al 33%) all'interno del Cioccolato Gianduia presente nella crema. Il suo gusto è deciso e intenso. Con 30% di nocciole.










Oltre ad essere composte esclusivamente da ingredienti di altissima qualità, le Creme Spalmabili Pernigotti non contengono glutine e sono quindi adatte ai celiaci e a tutti coloro che hanno sviluppato un'intolleranza al glutine. Cos'altro aggiungere? E' buonissimooooo



Al prossimo progetto                            


venerdì 25 marzo 2016

Cuddura cu' l'ova

Cuddura cu' l'ova  (Ciambella pasquale)



Salve oggi facciamo un dolce tipico di pasqua che in sicilia prende il nome di cuddura cu' l'ova.
Ci sono diversi modi per realizzarlo, c'è chi fa un impasto tipo biscotto e inserisce le uova bollite e inforna il tutto e poi decora con cioccolatini, fiori e codette di zucchero e la classica frutta martorana, c'è invece chi utilizza le basi con una ricetta all'essenza di garofano che vendono anche nei panifici e assembla il tutto. A casa mia non piace la prima versione perchè l'uovo rimane imprigionato nell'impasto, quindi quest'anno ho deciso di comprare le basi pronte e di decorarle, anche se ho trovato in rete una ricettina per fare le basi che il prossimo anno voglio provare. 




Ho cucinato le uova nel forno invece di bollirle mettendole negli stampi da muffin per non farli muovere troppo.Le uova infatti devono stare in un alloggio capiente ma piccolo, perchè se rotolano troppo o sbattono troppo contro le pareti della teglia rischiano di rompersi. Riempite di acqua a metà gli alloggi per i muffin e adagiate le uova. Se state cuocendo poche uova, disponetele negli alloggi centrali in modo che sia più facile maneggiare la teglia, bilanciando il peso. Riscaldate il forno a calore leggero, massimo 170 gradi. A questo punto potete stare tranquilli: le uova nel forno si cuoceranno senza problemi, con un po’ di tempo in più rispetto alla cottura in pentola ma senza nessun pericolo infatti, la cottura in forno non ha nessun rischio, ed è sicura da tutti i punti di vista.
Se notate che l’uovo si macchia in superficie, non preoccupatevi. E’ normale e le macchie vanno via sotto l’acqua corrente. Una volta che le avrete tirate fuori dal forno, disponete le uova in una ciotola piena di acqua fredda e ghiaccio. Serve un brusco calo della temperatura per evitare che le uova continuino la cottura con il loro calore residuo. Un uovo sodo troppo cotto può assumere una fastidiosa colorazione verdina dell’albume. 





               

martedì 9 febbraio 2016

Stelle Filanti




Ingredienti:
500 gr farina 00
100 gr liquore o vino
6 gr sale
2 tuorli
50 gr strutto
50 gr zucchero

Impastare energicamente tutti gli ingredienti finché l'impasto è ben liscio. Chiudere poi l'impasto in un contenitore e mettere in frigo per almeno mezz'ora; poi dividere in parti uguali e aggiungere il colorante alimentare. Stirare la pasta con il mattarello e tagliare delle strisce sottili, avvolgerle nei coni per fare i cannoli e friggere poco alla volta in olio abbondante non troppo caldo. Mettere nella carta assorbente poi nel vassoio cosparsi di zucchero a velo.